lunedì 30 marzo 2015

ReThink911 - RiPensa l'11 settembre 2001

2340 Ingegneri e Architetti, la maggior parte dei quali statunitensi, di AE911Truth.org sono convinti, e il fisico David Chandler lo ha dimostrato, che il crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center sono il risultato di demolizioni controllate, le quali non possono essere studiate e pianificate se non con largo anticipo ...

ha lanciato la petizione internazionale
ReThink911.org/petition
leggi e firma la petizione: chiede la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001
20360 persone lo hanno fatto

"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
Campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
 
Lo sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre 2001? 
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ... 

Se hai dubbi e vuoi più informazioni, guarda: 
- video del crollo del WTC-7 confrontato con [altre] demolizioni controllate...
- l'intervista a Richard Gage, fondatore di AE911Truth.org, su C-Span, il canale pubblico della politica USA: guarda il video [doppiato in italiano]
- i video di Massimo Mazzucco: 11 Settembre - La nuova Pearl Harbor (luogocomune.net/site) l'opera più esaustiva sull'11 settembre
- il film di Giulietto Chiesa, Zero, ...
leggi: 
- l'interessante libro di Roberto Quaglia: Il mito dell'11 settembre (mito11settembre.it)
- la nostra pagina Il Re è nudo: 9/11 - An Inside Job False Flag Operation

lunedì 23 marzo 2015

Giovedì 26 marzo: Un’altra difesa è possibile

Raccolta firme per una proposta di
legge di iniziativa popolare

per istituire una difesa civile
non armata e nonviolenta
*** si raccomanda di portare la carta di identità ***
Giovedì 26 marzo ore 20. 30
Presso il Centro Culturale S. Paolo
Viale Ferrarin 30 – Vicenza

Interventi
Bepi De Marzi racconta l’“imbecillità dei bombardieri”
Mao Valpiana spiega le ragioni e gli obiettivi della Campagna
L’Italia ripudia la guerra (art. 11 della Costituzione), ma si continua ad acquistare armi. Crescono le spese militari. Continua la militarizzazione del territorio con sempre nuove basi. Il nostro Paese, pur essendo in piena crisi economica, si colloca tra le prime potenze militari e partecipa alla corsa agli armamenti più dispendiosa della storia (cacciabombardieri F35). L’esercito italiano è coinvolto con i suoi uomini e le sue armi nelle missioni cosiddette “di pace” in scenari lontani. Per superare tutto questo è necessario aprire nuove e coraggiose prospettive. Per questo si propone di istituire, con una legge di iniziativa popolare, una difesa civile non armata e nonviolenta, la formazione e l’addestramento dei “corpi civili di pace”, la possibilità di una “opzione fiscale” che sposti risorse finanziarie dalla spesa militare a quella per la difesa civile nonviolenta, l’istituzione di un Dipartimento nazionale per la difesa civile e la risoluzione nonviolenta dei conflitti, un Centro nazionale per le ricerche sulla pace e la prevenzione dei conflitti. E altro ancora...
La Campagna è promossa da: Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, Tavolo Interventi Civili di Pace.
Info: casaperlapace@gmail.com  
cell. 333 3410606 (Giancarlo) – 335 6429807 (Francesco)

sabato 21 marzo 2015

Anniversario della aggressione all'Iraq: 20-21 marzo 2003

alcuni video:
- per non dimenticare
- per comprendere e magari svegliarsi...

Anniversario dell'invasione americana dell'Iraq: "Porta a porta"_14 feb.2003
https://youtu.be/lvXbjSxBKoI

Documentario di Fulvio Grimaldi sulla guerra in Iraq-Censurato dalle tv
https://youtu.be/hFVgBe9wDc4

Iraq: la verità sull'Isis - di Marcello Foa
https://www.youtube.com/watch?v=vdOfEUoWjLs

Guerre e Terrorismo: L'incredibile Confessione di un Soldato Americano! 
https://www.youtube.com/watch?v=gdc688knpv4

venerdì 20 marzo 2015

Mario Catagini

A un mese dalla morte di Mario Catagini, lo ricordiamo così...

... e con le sue parole:

Lettera pubblicata su “La Voce dei Berici” e “Il Giornale di Vicenza” il 4 gennaio 2008

Sono uno di quelli che dicono “no” a una nuova base militare USA a Vicenza. L’ho detto ieri, lo ripeto oggi e non mi stancherò di dirlo finché ne avrò le forze: “voce di chi non ha voce”.
Per chiarire le idee a qualcuno, dico subito: questo mio “no” non deriva dall’essere un comunista o un antiamericano. Io sono un cristiano! Il Signore mi insegna ogni giorno a non avere nemici. “Il Cristianesimo non è un insieme di idee, di filosofie; è una Persona: Cristo. La vita cristiana non è un insieme di regole; è un rapporto personale e comunitario con questa Persona“. Questa è la catechesi insegnata da don Oreste Benzi.
Da anni aderisco alla “Campagna Obiezione alle Spese Militari per la Difesa Popolare Nonviolenta” che vuol dire: “Non un soldo per la guerra, ma paghiamo per la pace: chiediamo la riduzione delle spese militari; chiediamo che sia cambiato il modello di difesa; chiediamo che venga istituito il Ministero della Pace“.
Per grazia di Dio, da trent’anni appartengo alla comunità Papa Giovanni XXIII e il mio domicilio si trova tra i poveri. Non per questo mi sento a posto; con la preghiera e con delle buone letture chiedo al Signore l’aiuto per convertirmi.
Sant’Agostino in uno dei suoi discorsi diceva: “tu dai il pane all’affamato, ma come sarebbe meglio se non dovessi dare il pane a nessuno, perché tutti hanno il pane! Tu dai il vestito all’ignudo, ma come sarebbe meglio se non dovessi dare il vestito a nessuno, perché tutti hanno il vestito! Non dobbiamo coltivare i poveri per fare le opere di misericordia, ma abbattere la miseria, così non ci sarà più bisogno delle opere di misericordia! Bisogna rimuovere le cause che creano l’ingiustizia per creare i cieli nuovi, la nuova terra dove regna la giustizia di Dio”.
Prima di parlare di chi muore di fame, di sete e di malattie, bisogna parlare di chi ha il potere di mantenere le cose così come stanno. Rimuovere le cause che creano i poveri, leggendo i segni dei giorni nostri, richiede urgentemente a tutti il massimo di disponibilità e di impegno.
La nonviolenza non è “legge del minimo sforzo”; è invece “vino nuovo in otri nuovi”; è sensibilizzazione per promuovere nuove forme di linguaggi di comunicazione per un futuro smilitarizzato. Un impegno duro, dato che chi affama è protetto dalle leggi. Lotta nonviolenta è obiezione, non—collaborazione, disobbedienza civile, che comportano il rischio per chi le pratica. “No dal Molin” per me vuol dire tutto quanto ho scritto sopra.
E voglio concludere citando un passo della lettera “L’obbedienza non è più una virtù”, scritta da don Lorenzo Milani ai cappellani militari: “Non discuterò qui l’idea di Patria in sé. Non mi piacciono queste divisioni. Se voi però avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri. E se voi avete il diritto, senza essere richiamati dalla Curia, di insegnare che italiani e stranieri possono lecitamente anzi eroicamente squartarsi a vicenda, allora io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono e debbono combattere i ricchi. E almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere, mutilare, distruggere, far orfani e vedove. Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto”.

Pace e Bene
Mario Catagini