dalla pagina http://www.azionenonviolenta.it/non-e-una-fiaba-di-natale-ma-una-nuova-pagina-di-nonviolenza-scritta-su-un-bus-del-kenia/
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I fatti, riportati dalla BBC e
ripresi da alcune testate giornalistiche internazionali, nella loro
essenzialità, sono questi: all’alba del 21 dicembre, un commando di
terroristi fondamentalisti – presumibilmente appartenenti al gruppo di al Shabab
con base in Somalia – attaccano armi in pugno, facendo due vittime, un
autobus pieno di viaggiatori. Il loro obiettivo è uccidere i cristiani
di ritorno a casa per Natale. Era già avvenuto lo scorso anno, con una
strage di 28 cristiani, ma stavolta le cose vanno diversamente: i
terroristi chiedono ai cristiani di scendere e intimano ai musulmani di
ripartire. Questi sanno che il destino dei primi è segnato, stavolta si
rifiutano di obbedire alla violenza omicida e di distinguersi da quelli.
Nessuno riparte, “o tutti liberi” – dicono i musulmani – “o tutti
uccisi”. Questo gesto di coraggio disarmato spiazza i terroristi, che se
ne vanno. Sono salvi. Il bus può ripartire.
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