dalle pagine
http://www.vicenzapiu.com/leggi/a-vicenza-un-sabato-di-mobilitazioni-contro-la-guerra
http://www.vicenzareport.it/2016/03/vicenza-davanti-alla-ederle-per-dire-no-alla-guerra/
http://contropiano.org/in-breve/italia/item/35102-vicenza-il-12-marzo-manifestazione-a-camp-ederle-contro-la-guerra
APPUNTAMENTO DI FRONTE ALLA CASERMA EDERLE IN VIALE DELLA PACE
Il nostro paese è in guerra. Siamo in guerra, assieme alla NATO e a tutto il cosiddetto Occidente, da 25 anni.
Nonostante
i milioni di morti, le devastazioni e le migrazioni bibliche provocate
da questi interventi, il nostro come gli altri governi progettano e
organizzano nuove imprese militari.
Queste nuove imprese sono però
inserite in un quadro diverso, nella Grande Crisi che attraversa il
mondo da quasi dieci anni, nelle crescenti frizioni che questa crisi sta
determinando tra poli e blocchi mondiali.
Non sono più
semplicemente guerre neocoloniali di espansione e stabilizzazione, ma si
stanno trasformando in guerre di egemonia e sopravvivenza.
L'Unione
Europea in guerra produce orrore e lo usa per giustificare sia la
distruzione della democrazia sia le politiche di austerità.
Si
possono sforare i criminali vincoli del fiscal compact per comprare
armi, ma non per costruire ospedali o scuole. UE e Nato, austerità e
guerra sono oramai la stessa cosa.
È necessaria una mobilitazione
diffusa e permanente contro la guerra esterna e contro la guerra
sociale interna che banche, multinazionali, interessi industrial
militari vogliono imporci. Bisogna che l'Italia esca dalla NATO,
alleanza che oggi non ha più alcuna giustificazione politica e morale.
Manifestiamo per :
-
La fine immediata di ogni partecipazione italiana alle guerre in corso,
con il ritiro delle truppe da esse e il ripristino dell'articolo 11
della Costituzione.
- Lo smantellamento delle basi e delle servitù
militari, il rispetto del trattato di non proliferazione nucleare, la
fine del commercio delle armi.
- L'uscita dell'Italia dalla Nato e
da ogni alleanza di guerra. L'Italia deve diventare un paese neutrale
per contribuire alla pace.
- La fine delle politiche persecutorie e xenofobe contro i migranti.
- La fine delle politiche di austerità e del sistema di potere UE che le impone.
-
La cancellazione delle leggi sicuritarie che in tutta Europa nel nome
della guerra al terrorismo stan costruendo uno stato di polizia.
IL 12 MARZO IN TUTTA ITALIA MANIFESTIAMO CONTRO LA GUERRA DI FRONTE ALLE BASI E ALLE SEDI DELLA GUERRA