Pubblicato il 17 apr 2018
a cura di Manlio DinucciVIDEO [8min]
Per motivare la guerra del 2003, gli Usa accusarono l’Iraq di possedere armi di distruzione di massa: il segretario di stato Colin Powell presentò all’Onu una serie di «prove» risultate poi false, come ha dovuto ammettere lui stesso nel 2016. «Prove» analoghe vengono oggi esibite per motivare l’attacco alla Siria effettuato da Stati uniti, Gran Bretagna e Francia. Il generale Kenneth McKenzie, Joint Staff Director del Pentagono, ha presentato il 14 aprile una relazione, corredata da foto satellitari, sul Centro di ricerca e sviluppo Barzah a Damasco, definendolo «il cuore del programma delle armi chimiche siriane».