domenica 26 aprile 2015

Alex Zanotelli, missionario comboniano

"Sono prima di tutto un missionario, ho fatto 12 anni in una baraccopoli e so che cos'è l'inferno umano. Per capire le armi, le guerre, dobbiamo prima comprendere bene che viviamo in un mondo assurdo. Le ultime statistiche dicono che
  • nel 2016 l'1% della popolazione mondiale avrà più del 99% del resto del mondo 
  • il 20% del mondo consuma più del 90% dei beni prodotti su questo pianeta 
  • tre miliardi di persone sopravvivono con circa 2 euro al giorno 
  • un miliardo di uomini, donne e bambini fanno la fame
  • dai 30 ai 40 milioni di persone muoiono ogni anno di fame. 
Diventa così fondamentale che noi guardiamo in faccia la realtà.

Per mantenere il 20% del mondo che continua ad appropriarsi del 90% dei beni, è chiaro che ci vogliono le armi. Non c'è altra via. Le armi servono a questo, a mantenere i privilegiati di questo mondo.

E' davvero incredibile che l'anno scorso, secondo il Sipri, sono stati spesi in armamenti 1.776 miliardi di dollari, pari a quasi 5 miliardi di euro al giorno. Almeno la metà delle spese mondiali sono per la NATO, oltre mille miliardi di dollari.

Si tratta di pura follia totale dinanzi a un mondo affamato. Lo aveva già capito molto bene San Francesco d'Assisi in quel famoso episodio in cui si era spogliato nudo e il vescovo gli chiese: "Francesco, hai altro da fare?" e Francesco gli ha risposto: "Padre, se io ho, devo avere la lancia per difendere quello che ho". E' questo il cuore del problema. E le conseguenza sono la crisi ecologica e la crisi globale che ci sta investendo".