COMUNICATO STAMPA
Notizia
fornita da Architetti e Ingegneri per la Verità sull'11 Settembre (AE911Truth)
New
York, 28 novembre 2016. L'indagine durata sei anni svolta dal NIST
(Istituto Nazionale per Standard e Tecnologia) sulla caduta delle
Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del WTC l'11 settembre 2001, che ha
riscontrato che gli incendi furono responsabile in tutti e tre i
crolli, fu guidata da "conclusioni pre-determinate",
afferma un ex dipendente dell'agenzia in una lettera pubblicata la
settimana scorsa dalla rivista della Società Fisica Europea,
Europhysics News.
Peter
Michael Ketcham, il quale dal 1997 al 2011 lavorò presso la High
Performance Systems and Services Division (Divisione dei Sistemi e
Servizi ad Alte Prestazioni) del NIST e successivamente nella
Mathematical and Computational Sciences Division (Divisione di
Matematica e Scienze Informatiche) racconta di essersi infuriato
quando ha letto le relazioni dell'agenzia per la prima volta
all'inizio di quest'anno.
"Il
NIST che conoscevo", ha scritto, "era intellettualmente
aperto, mai sulla difensiva e disponibile a prendere in
considerazioni spiegazioni alternative. Più approfondivo e più
evidente diventava che NIST aveva raggiunto una conclusione
predeterminata ignorando, scartando e negando l'evidenza".
Il
biasimo del sig. Ketchman per lo studio del suo precedente datore di
lavoro rappresenta il primo caso in cui qualcuno con legami veso
l'agenzia ha messo in discussione le sue conclusioni che gli incendi
furono la causa [dei crolli], sebbene le due relazioni dell'agenzia
sono state oggetto di intenso dibattito dalla loro pubblicazione nel
2005 e, rispettivamente, 2008. Un folto gruppo di ingegneri e altri
esperti, in aggiunta a una significante schiera di cittadini, da
tempo sostengono che la distruzione di quegli edifici fu causata da
esplosivi e non dall'impatto di aerei.
Europhysics
News ha pubblicato sia la lettera del sig. Ketchman che una
dichiarazione del NIST, in seguito alla pubblicazione sulla stessa
rivista in agosto di un controverso articolo da parte di due
ingegneri, un fisico e un membro dello staff della organizzazione
AE911Truth. L'articolo, "15 anni dopo: sulla fisica dei crolli
di grattacieli", è stato scaricato oltre 350mila volte, secondo
il sito web.
Il
sig. Ketcham ha menzionato il famoso articolo come un esempio della
crescente consapevolezza della "discrepanza fra i rapporti del
NIST sul WTC e un ragionamento logico". Ha concluso la sua
lettera invitando il NIST a "denunciare [to blow the wistle
on – a vuotare il sacco su] se stesso ora finché c'è
ancora tempo".
L'ex
dipendente del NIST ha detto a AE911Truth che continuerà a far
conoscere il suo punto di vista e a chiedere pubblicamente una nuova
indagine. La lettera del sig. Ketchman è a p. 43 dell'ultimo numero
di Europhysics News.
FONTE:
Architects and Engineers for 9/11 Truth
http://www.ae911truth.org/