lunedì 7 ottobre 2019

11 settembre 2001: Lettera aperta al presidente Mattarella

Ripubblichiamo la seguente lettera aperta con ulteriori adesioni

Se vuoi sottoscrivere questa lettera di Bruno Bonato, scrivigli: brunobonato23@gmail.com
e aggiungeremo il tuo nome.

Lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana On. Sergio Mattarella

Egregio Sig. Presidente,

Nell’anniversario dell’11 settembre 2001 ci sentiamo in dovere di metterla al corrente di alcune delle numerose novità emerse nei diciotto anni trascorsi da quel tragico evento.

In base alle dichiarazioni ufficiali, l’11 settembre 2001 per la prima volta - e ad oggi ultima - nella storia dell’ingegneria civile, non uno, non due ma ben tre grattacieli con strutture in acciaio e cemento sarebbero crollati, tutti e tre in modo simmetrico, cioè su se stessi e in caduta libera nei primi secondi del crollo (cioè senza alcuna resistenza da parte degli elementi strutturali sottostanti):
a) a seguito dell’impatto dei due aerei di linea e conseguente incendio, per quanto riguarda le Torri Gemelle, edifici WTC 1 e 2,
b) per un incendio causato da detriti delle Torri Gemelle e alimentato da attrezzatura e materiali da ufficio, per quanto riguarda l’edificio WTC 7, di 47 piani, crollato su se stesso nel pomeriggio dell’11 settembre in meno di sei secondi.

Grazie al Movimento Per La Verità Sull'11 Settembre e al Comitato Di Avvocati Per L'Inchiesta Sull'11 Settembre, il Procuratore degli Stati Uniti d'America a Manhattan ha accolto la richiesta di presentare al Gran Giurì Federale le evidenze scientifiche riguardanti la demolizione controllata – quindi con impiego di esplosivi - del World Trade Center, cioè degli edifici WTC 1 e 2 – le Torri Gemelle – ed edificio WTC 7.

Analisi accurate sui dati sismici dell'11 settembre 2001 a New York confermano l'evidenza di esplosioni, sia prima che durante il crollo di tutte e tre le torri del WTC, e in particolare di esplosioni anche prima degli impatti di velivoli contro le Torri Gemelle, in accordo con quanto dichiarato da vari testimoni, fra cui vigili del fuoco di New York.

Il 24 luglio scorso, i Commissari dei vigili del fuoco del distretto di Franklin Square e Munson di New York hanno approvato una risoluzione che:
1. afferma "l'esistenza di evidenze schiaccianti di esplosivi pre-posizionati [...] che causarono la distruzione dei tre edifici del World Trade Center" [le Torri Gemelle, WTC 1 e 2, e l'edificio WTC 7]
2. ufficialmente supporta la richiesta di una nuova indagine sugli eventi dell'11 Settembre.

Ad oggi, oltre 3130 ingegneri e architetti di AE911Truth.org. affermano - e oltre 22800 cittadini di vari Paesi concordano - che il crollo delle Torri Gemelle (WTC-1 e 2) dell’Edificio 7 (WTC-7) del World Trade Center fu il risultato di demolizioni controllate. La demolizione controllata, che presuppone una lunga e accurata progettazione e l’impiego di potenti esplosivi, rimane purtroppo l’unica ipotesi logica e plausibile e l’unico modello in grado di spiegare gli eventi dell’11 settembre al World Trade Center, mentre i modelli proposti dalle indagini ufficiali sull’11 settembre non corrispondono alla realtà di come sono avvenuti i crolli.
Pertanto, assieme agli ingegneri e architetti di AE911Truth.org e a decine di migliaia di persone che ne condividono le analisi, chiediamo da anni una nuova inchiesta sugli eventi dell’11 settembre.

In fede,
Bruno Bonato, Vicenza, brunobonato23@gmail.com

Sottoscrivono la lettera: 

Bruno Stefani,
Angelo Antonio Fierro, 
Piero Lanaro,
Vittorio Pallotti, 
Giorgio Ellero, 
Cristina Banzato, 
Filippo Bianchetti, 
Annarita Cenacchi, 
Elio Pagani,
Nadia Mantese, 
Maurizio Mazzetto, 
Massimo Mabilia