martedì 2 aprile 2013

1. Lo scenario [internazionale, nazionale e vicentino] in cui si inserisce Site Pluto

Site Pluto è solo una delle troppe basi USA e centri logistici USA a Vicenza, la città più militarizzata d'Europa. Infatti, nel vicentino, dove sono già presenti:
  • la base della Gendarmeria Europea [ex caserma Chinotto] - COESPU  
  • l'ex base Hawk sui Colli Berici utilizzata da COESPU per addestramento e simulazione di gestione dell'ordine pubblico
sono presenti anche queste realtà militari USA:

  • Caserma Ederle – 612mila mq
  • Base Dal Molin, ribattezzata "Del Din" per confondere "le acque", a tutti gli effetti una nuova base e non un ampliamento della Ederle ... – 600mila mq
  • ASP 7 (Ammunition Supply Point), Fontega, comune di Arcugnano (Vicenza), base sotterranea – 1,100mila mq
  • Site Pluto, comune di Longare (Vicenza) – 200mila mq
  • Villaggio della pace – 289mila mq
  • Centro logistico USA Lerino – 35mila mq
  • Centro autoveicoli USA – 40mila mq  
 

Lo scenario internazionale 
1.a. Alcuni numeri


Le spese militari degli Stati Uniti d'America (USA):
  • 2001: 345,0 miliardi di dollari
  • 2006: 528,7 miliardi di dollari
  • 2011: 711,0 miliardi di dollari pari al 4,7% del loro PIL [1]
I Governi di tutto il mondo nel 2011 hanno speso circa 1.738 miliardi di dollari per acquistare armi [2] [3] [4]: 41% di questa cifra è rappresentato dai 711 miliardi di dollari spesi dagli USA

La vendita di “armi” da parte degli USA [armi di nuova tecnologia, aerei, navi, mezzi corazzati, sottomarini, ecc., - lo smercio delle armi leggere, che è pur intenso, è lasciato ai “piccoli” mercanti di armi]:
  • 2006: 7,9 miliardi di dollari
  • 2010: 21,4 miliardi di dollari [5]
  • 2011: 66,3 miliardi di dollari [5] pari al 78% del totale del mercato globale: 85,3 miliardi di dollari
Le “ingerenze umanitarie”, le “missioni di pace”, la “guerra al terrorismo” sono a favore della popolazione civile? Sono etiche? Chi ne trae vantaggio?
  • In Afghanistan e Iraq continuano a morire persone e la pace non sembra più vicina [6] [7] [8] [9]
  • Aumenta il numero di suicidi fra i militari americani [10] [11]
  • Aumenta il numero di morti uccisi dai droni, fra cui civili e bambini [12]; in seguito ad accordi NATO la base di Sigonella sarà la «capitale mondiale dei droni» [13]
  • Il numero di morti civili nei conflitti militari è aumentato in modo tragico:
  • 14% di morti civili sul totale dei morti nella Prima Guerra Mondiale [14]
  • 90% di morti civili sul totale a partire dagli anni '90 [14]
Una delle conseguenze immediate dell'11 settembre 2001 è stata l'inizio della guerra in Afghanistan. In proposito:
  • oltre 1700 fra architetti e ingegneri USA [15] e decine di migliaia di persone (compresi scienziati e ricercatori) [16] da anni chiedono commissioni di inchiesta indipendenti sui fatti dell'11 settembre, in particolare a partire dal crollo dell'edificio 7 del World Trade Center [WTC7], come spiega un video [17] disponibile in Internet in varie lingue [18]
  • il magistrato Ferdinando Imposimato, già presidente della commissione Antimafia, Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, sostiene che nei palazzi del World Trade Center erano collocati una serie di ordigni e che i servizi segreti degli USA non avvisarono l'FBI: in tal modo lasciarono che gli attentati avvenissero; pertanto sta preparando una denuncia al Tribunale internazionale penale dell’Aja [19] [20] [21]
Non è irragionevole ipotizzare che il sistema di potere militare-economico-finanziario abbia sempre bisogno di nuovi scenari di guerra per “sostenersi”. 

I prossimi scenari? Adesso che Israele e Turchia hanno fatto "pace" (bene), forse la Siria, in vista dell'Iran?? O la Korea ...

continua ...