Lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana
On. Sergio Mattarella
Se
vuoi sottoscrivere questa lettera di Bruno Bonato, scrivigli: brunobonato23@gmail.com
e aggiungeremo il tuo nome.
Egregio
Sig. Presidente,
Nell’anniversario
dell’11 settembre 2001 ci sentiamo in dovere di metterla al corrente di alcune
delle numerose novità emerse nei diciotto anni trascorsi da quel tragico
evento.
In
base alle dichiarazioni ufficiali, l’11 settembre 2001 per la prima volta - e
ad oggi ultima - nella storia dell’ingegneria civile, non uno, non due ma ben
tre grattacieli con strutture in acciaio e cemento sarebbero crollati, tutti e
tre in modo simmetrico, cioè su se stessi e in caduta libera nei primi secondi
del crollo (cioè senza alcuna resistenza da parte degli elementi strutturali
sottostanti):
a)
a seguito dell’impatto dei due aerei di linea e conseguente incendio, per
quanto riguarda le Torri Gemelle, edifici WTC 1 e 2,
b)
per un incendio causato da detriti delle Torri Gemelle e alimentato da
attrezzatura e materiali da ufficio, per quanto riguarda l’edificio WTC 7, di
47 piani, crollato su se stesso nel pomeriggio dell’11 settembre in meno di sei
secondi.
Grazie
al Movimento Per La Verità Sull'11 Settembre e al Comitato Di Avvocati Per
L'Inchiesta Sull'11 Settembre, il Procuratore degli Stati Uniti d'America a
Manhattan ha accolto la richiesta di presentare al Gran Giurì Federale le
evidenze scientifiche riguardanti la demolizione controllata – quindi con
impiego di esplosivi - del World Trade Center, cioè degli edifici WTC 1 e 2 –
le Torri Gemelle – ed edificio WTC 7.
Analisi
accurate sui dati sismici dell'11 settembre 2001 a New York confermano
l'evidenza di esplosioni, sia prima che durante il crollo di tutte e tre le
torri del WTC, e in particolare di esplosioni anche prima degli impatti di
velivoli contro le Torri Gemelle, in accordo con quanto dichiarato da vari
testimoni, fra cui vigili del fuoco di New York.
Il
24 luglio scorso, i Commissari dei vigili del fuoco del distretto di Franklin
Square e Munson di New York hanno approvato una risoluzione che:
1.
afferma "l'esistenza di evidenze schiaccianti di esplosivi pre-posizionati
[...] che causarono la distruzione dei tre edifici del World Trade Center"
[le Torri Gemelle, WTC 1 e 2, e l'edificio WTC 7]
2.
ufficialmente supporta la richiesta di una nuova indagine sugli eventi dell'11
Settembre.
Ad
oggi, oltre 3130 ingegneri e architetti di AE911Truth.org. affermano - e oltre
22800 cittadini di vari Paesi concordano - che il crollo delle Torri Gemelle
(WTC-1 e 2) dell’Edificio 7 (WTC-7) del World Trade Center fu il risultato di
demolizioni controllate. La demolizione controllata, che presuppone una lunga e
accurata progettazione e l’impiego di potenti esplosivi, rimane purtroppo
l’unica ipotesi logica e plausibile e l’unico modello in grado di spiegare gli
eventi dell’11 settembre al World Trade Center, mentre i modelli proposti dalle
indagini ufficiali sull’11 settembre non corrispondono alla realtà di come sono
avvenuti i crolli.
Pertanto,
assieme agli ingegneri e architetti di AE911Truth.org e a decine di migliaia di
persone che ne condividono le analisi, chiediamo da anni una nuova inchiesta
sugli eventi dell’11 settembre.
In
fede,
Bruno
Bonato, Vicenza, brunobonato23@gmail.com
Massimo Mabilia, Vicenza, massimo.mabilia.1@gmail.com