Bandiere Usa bruciate e slogan «a morte l’America». Nelle città mediorientali la rabbia nel giorno dei funerali di Soleimani. Teheran annuncia vendetta. Razzi contro ambasciata Usa a Baghdad. Trump invia 5 mila soldati e attacca l’Europa. Conte: «La Ue intervenga per impedire l’escalation»
Teheran elabora la vendetta: «Presto o tardi colpiremo»
Farian Sabahi
Il «martirio» del generale Soleimani compatta opinione pubblica e diverse fazioni, compresi i riformisti, in vista delle elezioni
Le ragioni di una scelta illogica
Guido Moltedo
Donald Trump ha decimato via via, nel corso della sua presidenza, i capi al top del Pentagono, dell’intelligence, della sicurezza nazionale, lasciando posti chiave a lungo vuoti o operando sostituzioni opinabili. Il risultato delle purghe? Espulse le voci moderate o almeno competenti nella cerchia ristretta del presidente
Trump insiste: «Siamo pronti a qualsiasi risposta»
Marina Catucci
Pompeo all’attacco dell’Ue: «gli europei non sono stati utili come avrei voluto e come potevano essere»
La strategia di Teheran e la «guerra al terrore» di Washington
Marina Calculli
L’uccisione di Soleimani potrebbe come in passato offrire all’Iran una facile carta politica: l’opposizione all’imperialismo americano. Se Teheran è stato in grado di sfruttare l’antiamericanismo come arma ideologica è proprio perché l’insofferenza all’arroganza di Washington nell’area è profondamente radicata nelle popolazioni
Scetticismo da parte dell’intelligence: «Non c’è conoscenza dell’avversario»
Marina Catucci
l presidente ha messo a rischio «non solo le truppe ma anche le città americane»
Conte si appella all’Europa «Fermare l’escalation»
Leo Lancari
Il premier: «Preoccupazione per i soldati italiani impegnati nelle missioni internazionali»
Da Vicenza via Aviano i marines verso l’Iraq
Antonio Mazzeo
Putin e Macron, accordo per bloccare gli Usa all’Onu
Yurii Colombo
Mosca ha osservato con piacere l’impennata del prezzo del greggio e il rafforzamento del rublo