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| costruire la Pace con la nonviolenza e la giustizia sociale | convertire le basi militari USA in Italia ad uso civile | promuovere una difesa civile non armata e nonviolenta | far uscire l'Italia dalla NATO | spostare la sede ONU | sostenere AE911Truth.org |
domenica 28 dicembre 2014
mercoledì 17 dicembre 2014
ReThink911 - RiPensa l'11 settembre 2001
2320 Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono
convinti, e il fisico David Chandler lo ha dimostrato, che il
crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center
sono il risultato di demolizioni controllate, le quali non possono essere studiate e pianificate se non con largo anticipo ...
leggi e firma la petizione: chiede la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
ha lanciato la petizione internazionale
ReThink911.org/petition |
19897 persone lo hanno fatto
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
Lo sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre 2001?
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ...
... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ...
Se hai dubbi e vuoi più informazioni, guarda:
- video del crollo del WTC-7 confrontato con [altre] demolizioni controllate...
- l'intervista a Richard Gage, fondatore di AE911Truth.org, su C-Span, il canale pubblico della politica USA: guarda il video [doppiato in italiano]
- i video di Massimo Mazzucco: 11 Settembre - La nuova Pearl Harbor (luogocomune.net/site) l'opera più esaustiva sull'11 settembre
- il film di Giulietto Chiesa, Zero, ...
leggi:
- l'interessante libro di Roberto Quaglia: Il mito dell'11 settembre (mito11settembre.it)
- la nostra pagina Il Re è nudo: 9/11 - An Inside Job False Flag Operation
...
lunedì 15 dicembre 2014
Dick Cheney sullo scandalo delle torture messe in atto dalla CIA (di cui molti sapevano)...
Dick Cheney:"Torture to me…is an American citizen on his cell phone
making a last call to his four young daughters, shortly before he
burns to death in the upper levels of the Trade Center in New
York," he said.
Dick Cheney [vice-presidente durante la presidenza Bush] ha detto: "Per me tortura è: un cittadino americano [USA] che fa l'ultima chiamata alle sue quattro giovani figlie, poco prima di morire bruciato nei piani alti del Trade Center a New York", con riferimento ai fatti dell'11 settembre 2001...
(1) al male non si risponde mai con il male: la violenza genera solo altra violenza... triste, ma non l'abbiamo ancora imparato
(2) leggete 500 Days: Secrets and Lies in the Terror Wars, un libro del giornalista Kurt Eichenwald: dettagliatissimo resoconto e ricostruzione di come la "guerra al terrore" fu pianificata e messa in atto nel totale disprezzo della dignità delle persone: troverete nome, cognome e ruolo dei responsabili ai vari livelli: dal Segretario della Difesa USA Rumsfeld, dal Vice-Presidente USA Cheney e dal Presidente USA in giù...
(3) Rumsfeld e Cheney sono fra i principali organizzatori dell'11 settembre 2001, "false flag inside job operation"...
Quando emergerà la verità sull'11 settembre, Dick Cheney dirà "Lo rifarei...", esattamente quanto ha detto in questi giorni sulle torture che la CIA ha ricevuto l'autorizzazione a compiere.
Dick Cheney [vice-presidente durante la presidenza Bush] ha detto: "Per me tortura è: un cittadino americano [USA] che fa l'ultima chiamata alle sue quattro giovani figlie, poco prima di morire bruciato nei piani alti del Trade Center a New York", con riferimento ai fatti dell'11 settembre 2001...
(1) al male non si risponde mai con il male: la violenza genera solo altra violenza... triste, ma non l'abbiamo ancora imparato
(2) leggete 500 Days: Secrets and Lies in the Terror Wars, un libro del giornalista Kurt Eichenwald: dettagliatissimo resoconto e ricostruzione di come la "guerra al terrore" fu pianificata e messa in atto nel totale disprezzo della dignità delle persone: troverete nome, cognome e ruolo dei responsabili ai vari livelli: dal Segretario della Difesa USA Rumsfeld, dal Vice-Presidente USA Cheney e dal Presidente USA in giù...
(3) Rumsfeld e Cheney sono fra i principali organizzatori dell'11 settembre 2001, "false flag inside job operation"...
Quando emergerà la verità sull'11 settembre, Dick Cheney dirà "Lo rifarei...", esattamente quanto ha detto in questi giorni sulle torture che la CIA ha ricevuto l'autorizzazione a compiere.
mercoledì 26 novembre 2014
28 a 1...
dalla pagina http://rt.com/news/208527-reaping-lives-drone-strikes/
dalla pagina http://www.reprieve.org.uk/
"Ci vogliono le vite di 28 civili per uccidere un solo capo terrorista" spesso con più attacchi di droni...
questo il tragico rapporto calcolato dal gruppo britannico Reprieve per i diritti umani...
vedi http://presenzalongare.blogspot.it/2013/06/no-ai-droni-assassini.html
vedi http://presenzalongare.blogspot.it/2012/03/sigonella-capitale-mondiale-dei-droni.html
vedi http://presenzalongare.blogspot.it/2013/01/gli-attacchi-aerei-con-i-droni-sono.html
Dopo cinque anni dall'inizio del programma "droni" voluto dal Presidente Barack Obama, una colomba in mezzo ai falchi, il bilancio di morte ha superato le 2400 persone.
Secondo un'altra fonte, l'antidiplomatico.it, i morti dal 2002 sarebbero 3674 di cui i civili 473...
Se questo è il risultato ottenuto da un presidente Premio Nobel per la Pace, ti meraviglia che l'11 settembre 2001, al tempo di Bush, Cheney, Rumsfeld & Co. (amici del PNAC), sia stato un "false flag inside job"?
dalla pagina http://www.reprieve.org.uk/
"Ci vogliono le vite di 28 civili per uccidere un solo capo terrorista" spesso con più attacchi di droni...
questo il tragico rapporto calcolato dal gruppo britannico Reprieve per i diritti umani...
vedi http://presenzalongare.blogspot.it/2013/06/no-ai-droni-assassini.html
vedi http://presenzalongare.blogspot.it/2012/03/sigonella-capitale-mondiale-dei-droni.html
vedi http://presenzalongare.blogspot.it/2013/01/gli-attacchi-aerei-con-i-droni-sono.html
Dopo cinque anni dall'inizio del programma "droni" voluto dal Presidente Barack Obama, una colomba in mezzo ai falchi, il bilancio di morte ha superato le 2400 persone.
Secondo un'altra fonte, l'antidiplomatico.it, i morti dal 2002 sarebbero 3674 di cui i civili 473...
Se questo è il risultato ottenuto da un presidente Premio Nobel per la Pace, ti meraviglia che l'11 settembre 2001, al tempo di Bush, Cheney, Rumsfeld & Co. (amici del PNAC), sia stato un "false flag inside job"?
- "Inside job": significa un "lavoro interno", dal di dentro; in generale un "crimine commesso con l'aiuto di un basista" (fra parentesi, Inside Job è anche il titolo di un interessante film documentario del 2010...)
- "False flag operation": è una operazione condotta da "qualcuno" (un governo, servizi segreti, etc.) ma in modo tale che la responsabilità (dell'operazione: atto terroristico, attentato, etc.) sia attribuita a "qualcun altro"...
domenica 23 novembre 2014
I costi della guerra...
dal sito http://www.costsofwar.org/
le guerre hanno portato democrazia in Afghanistan e Iraq?
le guerre hanno liberato le donne afgane e irachene?
350mila morti a causa della guerra
in Afghanistan, Iraq e Pakistan
dal 2001 all'aprile 2014
in Afghanistan, Iraq e Pakistan
dal 2001 all'aprile 2014
bilancio dei costi della guerra
in Afghanistan, Iraq e Pakistan
negli anni 2001-2014
in miliardi di US$
in Afghanistan, Iraq e Pakistan
negli anni 2001-2014
in miliardi di US$
lunedì 3 novembre 2014
Ri-pensa l'11 settembre
2308 Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono
convinti, e il fisico David Chandler lo ha dimostrato, che il
crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center
sono il risultato di demolizioni controllate, le quali non possono essere studiate e pianificate se non con largo anticipo ...
leggi e firma la petizione: chiede la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
ha lanciato la petizione internazionale
ReThink911.org/petition |
oltre 19750 persone lo hanno fatto
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
Lo sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre 2001?
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ...
... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ...
Se hai dubbi e vuoi più informazioni, guarda:
- l'intervista a Richard Gage, fondatore di AE911Truth.org, su C-Span, il canale pubblico della politica USA: guarda il video [doppiato in italiano]
- i video di Massimo Mazzucco: 11 Settembre - La nuova Pearl Harbor (luogocomune.net/site) l'opera più esaustiva sull'11 settembre
- il film di Giulietto Chiesa, Zero, ...
leggi:
- l'interessante libro di Roberto Quaglia: Il mito dell'11 settembre (mito11settembre.it)
- la nostra pagina Il Re è nudo: 9/11 - An Inside Job False Flag Operation
...
giovedì 23 ottobre 2014
Le conseguenze del 9/11 - 11 settembre 2001
"Le conseguenze del 9/11..." leggi l'articolo alla pagina:
http://www.altrainformazione.it/wp/2014/09/11/le-conseguenze-del-911-una-prospettiva-spirituale/
"11 settembre 2001" leggi l'articolo alla pagina:
http://www.altrainformazione.it/wp/11-settembre-2001/
"Le rivoluzioni colorate: un nuovo modo per fare la guerra" leggi l'articolo alla pagina:
http://www.altrainformazione.it/wp/2014/10/21/le-rivoluzioni-colorate-un-nuovo-modo-per-fare-la-guerra/
alcuni dati...
- oltre 750, forse oltre 1000 basi militari USA al di fuori del loro territorio...
http://www.globalresearch.ca/la-rete-mondiale-delle-basi-usa/13387 (dati 2009)
http://testelibere.it/blog/la-rete-mondiale-delle-basi-militari-usa
- militari USA sono presenti in oltre 150 Paesi del mondo (in totale ci sono 196 Stati)... http://en.wikipedia.org/wiki/United_States_military_deployments
- le spese militari USA e di altri Paesi
http://www.altrainformazione.it/wp/2014/09/11/le-conseguenze-del-911-una-prospettiva-spirituale/
"11 settembre 2001" leggi l'articolo alla pagina:
http://www.altrainformazione.it/wp/11-settembre-2001/
"Le rivoluzioni colorate: un nuovo modo per fare la guerra" leggi l'articolo alla pagina:
http://www.altrainformazione.it/wp/2014/10/21/le-rivoluzioni-colorate-un-nuovo-modo-per-fare-la-guerra/
alcuni dati...
- oltre 750, forse oltre 1000 basi militari USA al di fuori del loro territorio...
http://www.globalresearch.ca/la-rete-mondiale-delle-basi-usa/13387 (dati 2009)
http://testelibere.it/blog/la-rete-mondiale-delle-basi-militari-usa
- militari USA sono presenti in oltre 150 Paesi del mondo (in totale ci sono 196 Stati)... http://en.wikipedia.org/wiki/United_States_military_deployments
- le spese militari USA e di altri Paesi
leggi Le
conseguenze del 9/11, una prospettiva spirituale - See more at:
http://www.altrainformazione.it/wp/2014/09/11/le-conseguenze-del-911-una-prospettiva-spirituale/#sthash.7VmsoO4q.dpuf
Le
conseguenze del 9/11, una prospettiva spirituale - See more at:
http://www.altrainformazione.it/wp/2014/09/11/le-conseguenze-del-911-una-prospettiva-spirituale/#sthash.7VmsoO4q.dpuf
mercoledì 22 ottobre 2014
Il "lavoro italiano" del Pentagono
dalla pagina http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=10866
David Vine |
Il
Pentagono ha trascorso gli ultimi due decenni pagando centinaia di
milioni di dollari di tasse per basi militari in Italia, rendendo il
paese un centro sempre più importante per il potere militare
statunitense. Soprattutto dall'inizio della Guerra
Globale al Terrorismo, nel 2001, l'esercito ha spostato il suo centro
di gravità, dalla Germania, dov'erano la maggior parte delle forze
americane nella regione dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, al
sud Europa. Nel processo, il Pentagono ha trasformato la penisola
italiana in un trampolino di lancio per le future guerre in Africa,
Medio Oriente ed oltre. Nelle basi a Napoli, Aviano, Sicilia, Pisa e
Vicenza, tra gli altri, i militari hanno speso più di 2.000 milioni di
dollari solo dopo la fine della guerra fredda e la cifra non comprende
gli altri miliardi in progetti di costruzione, esercizio e le spese del
personale. Mentre il numero delle truppe in Germania è
stato ridotto da 250.000 a circa 50.000, ci sono 13.000 soldati
americani (e 16.000 famiglie) nelle basi in Italia, numeri che
corrispondono a quelli del suo picco durante la Guerra Fredda.
Ciò significa che, a sua volta, la percentuale delle forze Usa in
Europa, con sede in Italia, è triplicato dal 1991, dal 5% al 15% [tra
tutte quelle di stanza in Europa].
Il mese scorso, ho avuto l'opportunità di visitare la nuova base Usa in Italia, che si trova a Vicenza, vicino Venezia. Ha tre mesi di funzionamento ed è sede di una forza di reazione rapida,
la Squadra di Combattimento 173° Brigata di Fanteria (Airborne), e la
componente militare del Comando Africa degli Stati Uniti (AFRICOM). La
base si estende per un chilometro da nord a sud, e supera tutto il resto
nella piccola città. In effetti, nei più di 145 ettari, la base è
quasi esattamente la dimensione del National Mall di Washington, o
l'equivalente di circa 110 campi di calcio. Il costo della base è di
oltre 600 milioni dollari a partire dall'anno fiscale 2007.
continua...
Tradotto da
Alba Canelli
giovedì 16 ottobre 2014
Don e Dick
Cheney: Next attack on US will be ‘something far more deadlier’ than 9/11
Cheney: Il prossimo attacco agli USA sarà qualcosa di molto più micidiale dell'11 settembre... e se lo dice lui, non è un avvertimento, ma una minaccia...
Don Rumsfeld e Dick Cheney sono due delle menti perverse dietro all'11 settembre 2001, "false flag inside job"
War Crimes and 9/11: Why Dick Cheney and Donald Rumsfeld are Suspects
Crimini di guerra e 11 settembre: perché Cheney e Rumsfeld sono sospettati
sabato 11 ottobre 2014
Site Pluto, Longare, Vicenza
1.a Lo scenario in cui si inserisce Site Pluto - Alcuni numeri …
1.b Lo scenario in cui si inserisce Site Pluto - Chi sono oggi le vittime delle guerre?
1.c Lo scenario in cui si inserisce Site Pluto - Da SETAF ad AFRICOM
2. La storia di Site Pluto ed eventi collegati
comprende Le 4 sorelle: AFRICOM, Ussocom, CoESPU, Site Pluto di Angelo Azzalini
1.b Lo scenario in cui si inserisce Site Pluto - Chi sono oggi le vittime delle guerre?
1.c Lo scenario in cui si inserisce Site Pluto - Da SETAF ad AFRICOM
2. La storia di Site Pluto ed eventi collegati
comprende Le 4 sorelle: AFRICOM, Ussocom, CoESPU, Site Pluto di Angelo Azzalini
3. La storia di Site Pluto - Progetto MTC, centro di addestramento a Site Pluto
Aggiornamento: Spese militari
martedì 7 ottobre 2014
Intervista a Richard Gage...
... fondatore di AE911Truth.org su C-Span, il canale pubblico della politica USA: guarda il video [doppiato in italiano]
firma la petizione che chiede la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
ReThink911.org/petition |
firma la petizione che chiede la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001
oltre 19290 persone lo hanno fatto
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
Lo sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre 2001?
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ...2287 Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono convinti, e il fisico David Chandler lo ha dimostrato per primo, che il crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center sono il risultato di demolizioni controllate, le quali non possono essere studiate e pianificate se non con largo anticipo ...
... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ...
Se ne sei già convinto e vuoi più informazioni, guarda anche i video di Massimo Mazzucco: 11 Settembre - La nuova Pearl Harbor (luogocomune.net/site) , la nostra pagina Il Re è nudo: 9/11 - An Inside Job False Flag Operation, leggi il libro di Roberto Quaglia: Il mito dell'11 settembre (mito11settembre.it), il film di Giulietto Chiesa, Zero, ...
venerdì 19 settembre 2014
mercoledì 17 settembre 2014
Quante guerre stanno combattendo gli Stati Uniti?
dalla pag. http://www.internazionale.it/news/stati-uniti/2014/09/17/quante-guerre-stanno-combattendo-gli-stati-uniti/
Il generale statunitense Martin Dempsey, capo dello stato maggiore congiunto, ha dichiarato il 16 settembre che Washington è pronta a intervenire anche con le sue truppe di terra per combattere i terroristi dello Stato islamico, nonostante le ripetute smentite espresse dal presidente Barack Obama.
Nelle ultime settimane la Casa Bianca ha cercato di destreggiarsi nella definizione del suo impegno contro il terrorismo. L’11 settembre il segretario di stato John Kerry aveva detto che gli Stati Uniti sono “impegnati in una grande operazione antiterroristica. La parola guerra è sbagliata: si tratta di uno sforzo globale per reprimere l’attività terroristica”. Il giorno dopo un portavoce della Casa Bianca, più a suo agio con il termine, aveva dichiarato che Washington “è in guerra con lo Stato islamico esattamente come lo è con Al Qaeda e i suoi alleati”.
Il problema è la definizione di guerra, che ormai sembra datata, spiega Timothy McGrath sul Global Post. L’ultima volta che il congresso l’ha dichiarata ufficialmente è stato nel 1942, durante la seconda guerra mondiale. Quindi, secondo questo schema, gli Stati Uniti non sono in guerra con nessuno. Anche la guerra in Vietnam o quella in Iraq sono state definite interventi militari autorizzati dal congresso.
Il numero delle guerre potrebbe salire a cinque se si usa la definizione “conflitti in cui gli Stati Uniti conducono vaste incursioni militari, compresi attacchi con droni, anche se non ufficialmente dichiarati”. Rientrerebbero in questa categoria le missioni in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Somalia e Yemen.
Il numero delle guerre potrebbe salire a 134 se si considerano le operazioni delle forze speciali riconosciute nel 2013 dalle autorità militari e che comprendono azioni di combattimento, missioni speciali, consulenza e addestramento di forze armate straniere.
Il generale statunitense Martin Dempsey, capo dello stato maggiore congiunto, ha dichiarato il 16 settembre che Washington è pronta a intervenire anche con le sue truppe di terra per combattere i terroristi dello Stato islamico, nonostante le ripetute smentite espresse dal presidente Barack Obama.
Nelle ultime settimane la Casa Bianca ha cercato di destreggiarsi nella definizione del suo impegno contro il terrorismo. L’11 settembre il segretario di stato John Kerry aveva detto che gli Stati Uniti sono “impegnati in una grande operazione antiterroristica. La parola guerra è sbagliata: si tratta di uno sforzo globale per reprimere l’attività terroristica”. Il giorno dopo un portavoce della Casa Bianca, più a suo agio con il termine, aveva dichiarato che Washington “è in guerra con lo Stato islamico esattamente come lo è con Al Qaeda e i suoi alleati”.
Il problema è la definizione di guerra, che ormai sembra datata, spiega Timothy McGrath sul Global Post. L’ultima volta che il congresso l’ha dichiarata ufficialmente è stato nel 1942, durante la seconda guerra mondiale. Quindi, secondo questo schema, gli Stati Uniti non sono in guerra con nessuno. Anche la guerra in Vietnam o quella in Iraq sono state definite interventi militari autorizzati dal congresso.
Il numero delle guerre potrebbe salire a cinque se si usa la definizione “conflitti in cui gli Stati Uniti conducono vaste incursioni militari, compresi attacchi con droni, anche se non ufficialmente dichiarati”. Rientrerebbero in questa categoria le missioni in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Somalia e Yemen.
Il numero delle guerre potrebbe salire a 134 se si considerano le operazioni delle forze speciali riconosciute nel 2013 dalle autorità militari e che comprendono azioni di combattimento, missioni speciali, consulenza e addestramento di forze armate straniere.
“Quindi, quante guerre stanno combattendo gli Stati Uniti?”, si chiede McGrath. “Comunque troppe”.
venerdì 12 settembre 2014
Spese militari
Nel 2013 tutti i Paesi del mondo insieme hanno speso 1739 miliardi di US$
I 10 Paesi che hanno speso di più (sopra) hanno speso 1280 miliardi di US$
Gli USA da soli hanno speso il 37% delle spese mondiali, 640 miliardi
Gli USA da soli hanno speso tanto quanto gli altri 9 Paesi che hanno speso di più
[L'Italia è all'undicesimo posto]
SIPRI - Stockholm International Peace Research Institute
giovedì 11 settembre 2014
11 settembre 2001
Ad ogni anniversario dell'11 settembre 2001 tutti ricordiamo le
oltre 3000 vittime dei tragici eventi di quel giorno, i loro
familiari e amici, i sopravvissuti.
Forse non tutti sappiamo dei malati cronici e dei successivi morti (fra cui molti vigili del fuoco e poliziotti di New York) a seguito della inalazione di polveri sottili, amianto e altre sostanze, sviluppatesi durante il crollo delle Torri Gemelle, la mattina, e dell'Edificio 7 il pomeriggio; pochi sanno o ricordano quest'ultimo edificio, il WTC-7, non colpito da alcun aereo.
Perlopiù si tace invece sul fatto che un gruppo di familiari delle vittime, assieme e qualche decina di migliaia di persone negli Stati Uniti e sparse per il mondo, continuano a chiedere una commissione di inchiesta che faccia luce su molti aspetti ancora oscuri dei molteplici e collegati eventi di quella giornata.
La guerra al terrorismo che è seguita a quei fatti conta migliaia di militari morti (oltre 6mila dell'esercito USA), un totale di oltre 34mila combattenti sui vari fronti, oltre un milione di civili uccisi; a queste orribili cifre si aggiungono le ferite fisiche e psicologiche di milioni di persone in diversi Paesi del mondo, e lo stillicidio di morte e devastazione che ancora pervade il Vicino Oriente e minaccia di dilagare. Solo dopo molti anni dal 2001 abbiamo iniziato a sentire che la guerra in Iraq fu una guerra sbagliata (come se qualche guerra potesse essere giusta: dalla Pacem in terris in poi sappiamo che non è mai così).
Molte persone che fanno parte dell'articolato movimento sorto dopo l'11 settembre sono animate dal desiderio di fare emergere un po' di verità, non per fini propri né per vendetta né per odio, bensì per il bene del popolo degli Stati Uniti e dell'umanità intera, per un senso profondo di giustizia, convinti che il male vada denunciato e svelato, ma sempre in modo nonviolento e legale.
In particolare, 2254 (ad oggi) Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono convinti che il crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center siano il risultato di demolizioni controllate (cioè utilizzando materiali esplosivi precedentemente e accuratamente collocati negli edifici); questo tipo di demolizioni non possono essere pianificate e preparate se non con largo anticipo. Hanno pertanto lanciato una petizione, ReThink911.org/petition per chiedere, in modo pacato e responsabile, la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare su questi specifici eventi dell' 11 settembre 2001; oltre 18470 persone la hanno sottoscritta... Non viene mossa alcuna accusa ad alcuno, non c'è alcun atteggiamento "ideologico" chiuso: semplicemente quegli architetti e ingegneri affermano - e sono stati in grado di dimostrare in modo logico e scientifico - che quei tre edifici sono crollati perché erano stati minati: è doveroso investigare.
Ma stampa e televisione in genere ignorano o ridicolizzano o tacciano di complottismo chi si permette di insinuare che la versione ufficiale sull'11 Settembre non sia corretta: sembra esserci un tabù sul 9/11 (così in americano si può indicare l'11 settembre). Eppure, anche la puntata del 25/08/2011 di La Storia Siamo Noi, dal titolo Un Complotto Americano alcuni dubbi li aveva sollevati.
Di fatto uno dei molteplici obiettivi di chi ha pianificato l'11 settembre sembra sia stato raggiunto: creare uno sgomento e uno shock così profondi da diffondere paura, rassegnazione e il desiderio di dimenticare e di non parlarne più.
per saperne di più: http://presenzalongare.blogspot.it/2014/09/11-settembre-2001-11-settembre-2014_5.html
Forse non tutti sappiamo dei malati cronici e dei successivi morti (fra cui molti vigili del fuoco e poliziotti di New York) a seguito della inalazione di polveri sottili, amianto e altre sostanze, sviluppatesi durante il crollo delle Torri Gemelle, la mattina, e dell'Edificio 7 il pomeriggio; pochi sanno o ricordano quest'ultimo edificio, il WTC-7, non colpito da alcun aereo.
Perlopiù si tace invece sul fatto che un gruppo di familiari delle vittime, assieme e qualche decina di migliaia di persone negli Stati Uniti e sparse per il mondo, continuano a chiedere una commissione di inchiesta che faccia luce su molti aspetti ancora oscuri dei molteplici e collegati eventi di quella giornata.
La guerra al terrorismo che è seguita a quei fatti conta migliaia di militari morti (oltre 6mila dell'esercito USA), un totale di oltre 34mila combattenti sui vari fronti, oltre un milione di civili uccisi; a queste orribili cifre si aggiungono le ferite fisiche e psicologiche di milioni di persone in diversi Paesi del mondo, e lo stillicidio di morte e devastazione che ancora pervade il Vicino Oriente e minaccia di dilagare. Solo dopo molti anni dal 2001 abbiamo iniziato a sentire che la guerra in Iraq fu una guerra sbagliata (come se qualche guerra potesse essere giusta: dalla Pacem in terris in poi sappiamo che non è mai così).
Molte persone che fanno parte dell'articolato movimento sorto dopo l'11 settembre sono animate dal desiderio di fare emergere un po' di verità, non per fini propri né per vendetta né per odio, bensì per il bene del popolo degli Stati Uniti e dell'umanità intera, per un senso profondo di giustizia, convinti che il male vada denunciato e svelato, ma sempre in modo nonviolento e legale.
In particolare, 2254 (ad oggi) Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono convinti che il crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center siano il risultato di demolizioni controllate (cioè utilizzando materiali esplosivi precedentemente e accuratamente collocati negli edifici); questo tipo di demolizioni non possono essere pianificate e preparate se non con largo anticipo. Hanno pertanto lanciato una petizione, ReThink911.org/petition per chiedere, in modo pacato e responsabile, la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare su questi specifici eventi dell' 11 settembre 2001; oltre 18470 persone la hanno sottoscritta... Non viene mossa alcuna accusa ad alcuno, non c'è alcun atteggiamento "ideologico" chiuso: semplicemente quegli architetti e ingegneri affermano - e sono stati in grado di dimostrare in modo logico e scientifico - che quei tre edifici sono crollati perché erano stati minati: è doveroso investigare.
Ma stampa e televisione in genere ignorano o ridicolizzano o tacciano di complottismo chi si permette di insinuare che la versione ufficiale sull'11 Settembre non sia corretta: sembra esserci un tabù sul 9/11 (così in americano si può indicare l'11 settembre). Eppure, anche la puntata del 25/08/2011 di La Storia Siamo Noi, dal titolo Un Complotto Americano alcuni dubbi li aveva sollevati.
Di fatto uno dei molteplici obiettivi di chi ha pianificato l'11 settembre sembra sia stato raggiunto: creare uno sgomento e uno shock così profondi da diffondere paura, rassegnazione e il desiderio di dimenticare e di non parlarne più.
per saperne di più: http://presenzalongare.blogspot.it/2014/09/11-settembre-2001-11-settembre-2014_5.html
venerdì 5 settembre 2014
11 settembre 2001 - 11 settembre 2014
Intervista a Richard Gage fondatore di AE911Truth.org su C-Span, il canale pubblico della politica USA: guarda il video [doppiato in italiano]
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
ReThink911.org/petition |
firma la petizione che chiede la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001
oltre 18600 persone lo hanno fatto
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
Lo sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre 2001?
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ...2253 Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono convinti, e il fisico David Chandler lo ha dimostrato per primo, che il crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center sono il risultato di demolizioni controllate, le quali non possono essere studiate e pianificate se non con largo anticipo ...
... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ...
Se ne sei già convinto e vuoi più informazioni, guarda anche i video di Massimo Mazzucco: 11 Settembre - La nuova Pearl Harbor (luogocomune.net/site) , la nostra pagina Il Re è nudo: 9/11 - An Inside Job False Flag Operation, leggi il libro di Roberto Quaglia: Il mito dell'11 settembre (mito11settembre.it), il film di Giulietto Chiesa, Zero, ...
giovedì 28 agosto 2014
USA senza memoria...
dalla pagina http://www.zappingrivista.it/primo/stampa.php?nn=525
Un articolo di Howard Zinn di alcuni anni fa...
... ma sempre attuale
... è importante considerare il perché l’amministrazione Usa abbia ingannato con tanta facilità così tante persone ...
Credo esistano due ragioni, radicate nella cultura nazionale statunitense: da una parte, l’assenza di una prospettiva storica, dall’altra l’incapacità di pensare oltre i confini del proprio nazionalismo.
Se non conosciamo la storia, diventiamo carne fresca per i politici carnivori e per gli intellettuali e i giornalisti che forniscono i trincianti. Ma se abbiamo una minima idea di ciò che è successo in passato, se sappiamo quante volte i nostri presidenti ci hanno mentito, difficilmente verremo ingannati di nuovo.
Il presidente Polk mentì agli Stati Uniti in merito alle motivazioni della guerra dichiarata al Messico nel 1846. La ragione non fu che il Messico "ha sparso sangue americano su suolo americano"; piuttosto che Polk, e l’aristocrazia proprietaria degli schiavi, desideravano ardentemente impossessarsi di metà del territorio messicano.
Il presidente McKinley mentì nel 1898 sulla ragione dell’invasione di Cuba, dichiarando che lo scopo era di liberare i cubani dal controllo spagnolo. La verità è che egli voleva realmente che la Spagna se ne andasse da Cuba, ma solo con l’obiettivo di rendere l’isola accessibile alla 'United Fruit Company' (Ufco) e ad altre multinazionali Usa. McKinley ingannò anche sulle ragioni dell’occupazione statunitense delle Filippine, affermando che lo scopo era semplicemente quello di "civilizzare" i filippini, mentre invece la ragione reale era entrare in possesso di una fetta importante di beni immobiliari nel lontano Pacifico – anche a costo di uccidere centinaia di migliaia di filippini per raggiungere tale obiettivo.
Il presidente Wilson ha mentito sulle ragioni dell’entrata in guerra degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale, dichiarando che bisognava entrare a far parte di un conflitto il cui scopo era di "rendere il mondo sicuro per la democrazia", quando invece si trattava veramente di una guerra per spianare la strada all’ascesa del potere americano [USA] nel mondo.
Il presidente Truman ha mentito nel dichiarare che la bomba atomica fu lanciata su Hiroshima in quanto "bersaglio militare".
E tutti quanti hanno mentito riguardo la guerra del Vietnam: il presidente Kennedy sulla misura del proprio coinvolgimento, il presidente Johnson sull’incidente del Golfo del Tonchino e il presidente Nixon sul bombardamento segreto della Cambogia. Tutti quanti hanno dichiarato che lo scopo della guerra era quello di liberare il Vietnam del sud dal comunismo; volevano, invece, mantenere il paese come avamposto americano [USA] al confine del continente asiatico.
Il presidente Reagan ha mentito in merito all’invasione di Grenada, dichiarando falsamente che rappresentava una minaccia per gli Stati Uniti.
Bush Sr. ha mentito sull’invasione di Panama, che causò la morte di migliaia di cittadini in quel paese. E ha mentito di nuovo sul motivo dell’attacco all’Iraq nel 1991 – difficilmente per difendere l’integrità del Kuwait, piuttosto per affermare il potere statunitense in Medioriente, paese ricco di petrolio.
C’è persino una bugia ancora più grave: l’idea arrogante che l’America [USA] sia il centro dell’universo, e che sia un paese straordinariamente onesto, encomiabile e superiore.
Se il punto di partenza per analizzare il mondo che ci circonda è la ferma convinzione che l’America [USA] sia in qualche misura provvidenzialmente dotata di qualità che la rendono moralmente superiore a qualsiasi altra nazione sulla Terra, è improbabile verranno messe in dubbio le intenzioni del presidente quando afferma che l’America [USA] sta inviando le proprie truppe qui o là, o sta bombardando questo o quello, con lo scopo di diffondere i propri valori – democrazia, libertà e, non dimentichiamolo, libera iniziativa – in qualche posto del mondo (letteralmente) abbandonato da Dio.
Tuttavia, è necessario affrontare alcune realtà che guastano l’idea dell’America [USA] come nazione puramente virtuosa.
Dobbiamo considerare il lungo passato statunitense di pulizia etnica, durante il quale i governi Usa hanno costretto milioni di indiani ad allontanarsi dalle proprie terre attraverso massacri ed evacuazioni forzate. Dobbiamo affrontare il lungo trascorso, ancora percettibile, di schiavitù, segregazione e razzismo. E dobbiamo affrontare il ricordo di Hiroshima e Nagasaki.
Non è certo un passato di cui andare fieri.
I leader americani [USA] l’hanno dato per scontato, e hanno radicato nelle menti di molte persone la convinzione che l’America [USA] abbia il diritto, per via della propria supposta superiorità morale, di dominare il mondo. Sia il partito repubblicano sia quello democratico hanno abbracciato questa tesi.
Ma su cosa si basa l’idea della superiorità morale americana [USA]?
Se gli americani [USA] valutassero se stessi in maniera più onesta in quanto nazione, sarebbero preparati alla prossima raffica di menzogne che accompagnerà la prossima proposta di imporre il potere Usa su qualche altra parte del mondo.
Ciò potrebbe anche stimolare a scrivere una storia diversa per gli americani [USA], strappando il paese ai bugiardi che lo governano e rigettando l’arroganza nazionalista, in modo da potersi unire a tutto il mondo nella causa comune della pace e della giustizia.
Howard Zinn prestò servizio come bombardiere nell’Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale; è autore di 'Storia del popolo americano. Dal 1942 ad oggi'. È co-autore, con Anthony Arnove, di 'Voices of a People's History of the United States' (Seven Stories Press, 2004).
Un articolo di Howard Zinn di alcuni anni fa...
... ma sempre attuale
... è importante considerare il perché l’amministrazione Usa abbia ingannato con tanta facilità così tante persone ...
Credo esistano due ragioni, radicate nella cultura nazionale statunitense: da una parte, l’assenza di una prospettiva storica, dall’altra l’incapacità di pensare oltre i confini del proprio nazionalismo.
Se non conosciamo la storia, diventiamo carne fresca per i politici carnivori e per gli intellettuali e i giornalisti che forniscono i trincianti. Ma se abbiamo una minima idea di ciò che è successo in passato, se sappiamo quante volte i nostri presidenti ci hanno mentito, difficilmente verremo ingannati di nuovo.
Il presidente Polk mentì agli Stati Uniti in merito alle motivazioni della guerra dichiarata al Messico nel 1846. La ragione non fu che il Messico "ha sparso sangue americano su suolo americano"; piuttosto che Polk, e l’aristocrazia proprietaria degli schiavi, desideravano ardentemente impossessarsi di metà del territorio messicano.
Il presidente McKinley mentì nel 1898 sulla ragione dell’invasione di Cuba, dichiarando che lo scopo era di liberare i cubani dal controllo spagnolo. La verità è che egli voleva realmente che la Spagna se ne andasse da Cuba, ma solo con l’obiettivo di rendere l’isola accessibile alla 'United Fruit Company' (Ufco) e ad altre multinazionali Usa. McKinley ingannò anche sulle ragioni dell’occupazione statunitense delle Filippine, affermando che lo scopo era semplicemente quello di "civilizzare" i filippini, mentre invece la ragione reale era entrare in possesso di una fetta importante di beni immobiliari nel lontano Pacifico – anche a costo di uccidere centinaia di migliaia di filippini per raggiungere tale obiettivo.
Il presidente Wilson ha mentito sulle ragioni dell’entrata in guerra degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale, dichiarando che bisognava entrare a far parte di un conflitto il cui scopo era di "rendere il mondo sicuro per la democrazia", quando invece si trattava veramente di una guerra per spianare la strada all’ascesa del potere americano [USA] nel mondo.
Il presidente Truman ha mentito nel dichiarare che la bomba atomica fu lanciata su Hiroshima in quanto "bersaglio militare".
E tutti quanti hanno mentito riguardo la guerra del Vietnam: il presidente Kennedy sulla misura del proprio coinvolgimento, il presidente Johnson sull’incidente del Golfo del Tonchino e il presidente Nixon sul bombardamento segreto della Cambogia. Tutti quanti hanno dichiarato che lo scopo della guerra era quello di liberare il Vietnam del sud dal comunismo; volevano, invece, mantenere il paese come avamposto americano [USA] al confine del continente asiatico.
Il presidente Reagan ha mentito in merito all’invasione di Grenada, dichiarando falsamente che rappresentava una minaccia per gli Stati Uniti.
Bush Sr. ha mentito sull’invasione di Panama, che causò la morte di migliaia di cittadini in quel paese. E ha mentito di nuovo sul motivo dell’attacco all’Iraq nel 1991 – difficilmente per difendere l’integrità del Kuwait, piuttosto per affermare il potere statunitense in Medioriente, paese ricco di petrolio.
C’è persino una bugia ancora più grave: l’idea arrogante che l’America [USA] sia il centro dell’universo, e che sia un paese straordinariamente onesto, encomiabile e superiore.
Se il punto di partenza per analizzare il mondo che ci circonda è la ferma convinzione che l’America [USA] sia in qualche misura provvidenzialmente dotata di qualità che la rendono moralmente superiore a qualsiasi altra nazione sulla Terra, è improbabile verranno messe in dubbio le intenzioni del presidente quando afferma che l’America [USA] sta inviando le proprie truppe qui o là, o sta bombardando questo o quello, con lo scopo di diffondere i propri valori – democrazia, libertà e, non dimentichiamolo, libera iniziativa – in qualche posto del mondo (letteralmente) abbandonato da Dio.
Tuttavia, è necessario affrontare alcune realtà che guastano l’idea dell’America [USA] come nazione puramente virtuosa.
Dobbiamo considerare il lungo passato statunitense di pulizia etnica, durante il quale i governi Usa hanno costretto milioni di indiani ad allontanarsi dalle proprie terre attraverso massacri ed evacuazioni forzate. Dobbiamo affrontare il lungo trascorso, ancora percettibile, di schiavitù, segregazione e razzismo. E dobbiamo affrontare il ricordo di Hiroshima e Nagasaki.
Non è certo un passato di cui andare fieri.
I leader americani [USA] l’hanno dato per scontato, e hanno radicato nelle menti di molte persone la convinzione che l’America [USA] abbia il diritto, per via della propria supposta superiorità morale, di dominare il mondo. Sia il partito repubblicano sia quello democratico hanno abbracciato questa tesi.
Ma su cosa si basa l’idea della superiorità morale americana [USA]?
Se gli americani [USA] valutassero se stessi in maniera più onesta in quanto nazione, sarebbero preparati alla prossima raffica di menzogne che accompagnerà la prossima proposta di imporre il potere Usa su qualche altra parte del mondo.
Ciò potrebbe anche stimolare a scrivere una storia diversa per gli americani [USA], strappando il paese ai bugiardi che lo governano e rigettando l’arroganza nazionalista, in modo da potersi unire a tutto il mondo nella causa comune della pace e della giustizia.
Howard Zinn prestò servizio come bombardiere nell’Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale; è autore di 'Storia del popolo americano. Dal 1942 ad oggi'. È co-autore, con Anthony Arnove, di 'Voices of a People's History of the United States' (Seven Stories Press, 2004).
giovedì 21 agosto 2014
Richard Gage, AE911Truth e ReThink911
Intervista a Richard Gage fondatore di AE911Truth.org su C-Span, il canale pubblico della politica USA: video
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
ReThink911.org/petition |
oltre 18340 persone lo hanno fatto
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
Lo sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre 2001?
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ...2237 Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org e oltre 19480 persone hanno sottoscritto la Petizione originale per chiedere la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001 ...
... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ...
Iraq
- James Foley era stato rapito in Siria il 22 novembre 2012: da allora non si erano più avute sue notizie...
- il suo boia è un cittadino inglese...
- opportuno ricordare che ora gli USA bombardano gli stessi militanti che fino a poco tempo fa avevano finanziato per combattere Bashar al-Assad in Siria...
- gli USA non aiutano il governo centrale iraqeno (che cercava di rendersi indipendenti da Washington), ma sostengono i leader curdi...
- il 60% della produzione di petrolio iracheno è nel Kurdistan iracheno...
leggi:
USA e “Stato islamico”: giochi sanguinosi
US tried and failed to save Foley, other IS hostages in Syria
- il suo boia è un cittadino inglese...
- opportuno ricordare che ora gli USA bombardano gli stessi militanti che fino a poco tempo fa avevano finanziato per combattere Bashar al-Assad in Siria...
- gli USA non aiutano il governo centrale iraqeno (che cercava di rendersi indipendenti da Washington), ma sostengono i leader curdi...
- il 60% della produzione di petrolio iracheno è nel Kurdistan iracheno...
leggi:
USA e “Stato islamico”: giochi sanguinosi
US tried and failed to save Foley, other IS hostages in Syria
martedì 29 luglio 2014
Hiroshima e Nagasaki
Per ricordare Hiroshima il 6 agosto e Nagasaki il 9 agosto il consueto
appuntamento davanti a sito Pluto a Longare quest'anno è stato
spostato a:
- Domenica 3 agosto dalle 8 alle 12 per Hiroshima
- Domenica 10 agosto dalle 8 alle 12 per Nagasaki.
Rimane l'invito per ognuno di noi di dedicare un pensiero
la mattina del 6 agosto alle ore 8:15 per Hiroshima e il 9 agosto alle
ore 11:00 per Nagasaki.
sabato 26 luglio 2014
La guerra fredda cercata da Washington...
Il segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen e il suo successore Jens Stoltenberg, raccomandato dei Bilderberg - Rothschild, i "Signori del Mondo", odiano la Russia... leggi
Intanto il Pentagono rispolvera vecchi piani contro la Russia, dal tempo della guerra fredda leggi
Recita il documento dei neo-con, PNAC, Ricostruire le difese dell'America, p. 8:
"But what should finally drive the size and character of our nuclear forces is not numerical parity with Russian capabilities but maintaining American strategic superiority – and, with that superiority, a capability to deter possible hostile coalitions of nuclear powers. U.S. nuclear superiority is nothing to be ashamed of; rather, it will be an essential element in preserving American leadership in a more complex and chaotic world.", cioè:
"Ma ciò che in definitiva dovrebbe guidare le dimensioni e il tipo delle nostre forze nucleari non è la parità numerica con le capacità Russe, bensì il mantenere la superiorità strategica americana [USA] - e, con quella superiorità, una capacità di dissuasione possibili coalizioni ostili di potenze nucleari. Non c'è neulla da vergognarsi nella superiorità nucleare degli USA, piuttosto, e3ssa sarà un elemento essenziale per preservare la leadership americana [USA] in un mondo più complesso e caotico".
Continua a p. 16:
"it is important that NATO not be replaced by the European Union, leaving the United States without a voice in European security affairs", cioè:
"è importante che la NATO non venga sostituita dalla Unione Europea, lasciando gli USA senza una voce riguardo gli affari di sicurezza europea" [e i nostri governi e le istituzioni europee si guardano bene dal mettere in discussione il ruolo egemonico USA anche in Europa... e Vicenza lo sa bene].
Questo il pensiero neo-con. Grazie all'11 settembre 2001, gli USA hanno decisamente ricostruito le proprie "difese", riconfermato la supremazia, fomentato ad arte paura e terrore, compromesso le libertà civili, creando un nemico ideale: il terrorismo - basta guardare i dati relativi alle spese per la difesa degli anni precedenti e successivi all'operazione 911 false flag - inside job, il colpo di stato dei neo-con.
Ma ora sembra che i realisti (discepoli di Zbignew Brzezinski, Kissinger, etc.) abbiano il sopravvento sui neo-con: forse per il momento non ci sarà un altro 11 settembre 2001, ma la voglia di guerra contro il vecchio nemico russo, e poi cinese, cresce...
Il caso Ucraina non è un caso...
Intanto il Pentagono rispolvera vecchi piani contro la Russia, dal tempo della guerra fredda leggi
Recita il documento dei neo-con, PNAC, Ricostruire le difese dell'America, p. 8:
"But what should finally drive the size and character of our nuclear forces is not numerical parity with Russian capabilities but maintaining American strategic superiority – and, with that superiority, a capability to deter possible hostile coalitions of nuclear powers. U.S. nuclear superiority is nothing to be ashamed of; rather, it will be an essential element in preserving American leadership in a more complex and chaotic world.", cioè:
"Ma ciò che in definitiva dovrebbe guidare le dimensioni e il tipo delle nostre forze nucleari non è la parità numerica con le capacità Russe, bensì il mantenere la superiorità strategica americana [USA] - e, con quella superiorità, una capacità di dissuasione possibili coalizioni ostili di potenze nucleari. Non c'è neulla da vergognarsi nella superiorità nucleare degli USA, piuttosto, e3ssa sarà un elemento essenziale per preservare la leadership americana [USA] in un mondo più complesso e caotico".
Continua a p. 16:
"it is important that NATO not be replaced by the European Union, leaving the United States without a voice in European security affairs", cioè:
"è importante che la NATO non venga sostituita dalla Unione Europea, lasciando gli USA senza una voce riguardo gli affari di sicurezza europea" [e i nostri governi e le istituzioni europee si guardano bene dal mettere in discussione il ruolo egemonico USA anche in Europa... e Vicenza lo sa bene].
Questo il pensiero neo-con. Grazie all'11 settembre 2001, gli USA hanno decisamente ricostruito le proprie "difese", riconfermato la supremazia, fomentato ad arte paura e terrore, compromesso le libertà civili, creando un nemico ideale: il terrorismo - basta guardare i dati relativi alle spese per la difesa degli anni precedenti e successivi all'operazione 911 false flag - inside job, il colpo di stato dei neo-con.
Ma ora sembra che i realisti (discepoli di Zbignew Brzezinski, Kissinger, etc.) abbiano il sopravvento sui neo-con: forse per il momento non ci sarà un altro 11 settembre 2001, ma la voglia di guerra contro il vecchio nemico russo, e poi cinese, cresce...
Il caso Ucraina non è un caso...
- "Inside job": significa un "lavoro interno", dal di dentro; in generale un "crimine commesso con l'aiuto di un basista" (fra parentesi, Inside Job è anche il titolo di un interessante film documentario del 2010 che dovreste vedere...)
- "False flag operation": è una operazione condotta da "qualcuno" (un governo, servizi segreti, etc.) ma in modo tale che la responsabilità (dell'operazione: atto terroristico, attentato, etc.) sia attribuita a "qualcun altro"...
domenica 13 luglio 2014
Il Re è nudo: 9/11 - An Inside Job False Flag Operation
11 settembre 2001: "uso
evidente di esplosivi per la distruzione dell'Edificio 7 (WTC-7) e delle
Torri Gemelle (WTC-1 e 2) del World Trade Center".
Lo affermano 2214 ingegneri e architetti USA...
http://www.ae911truth.org
http://rethink911.org/petition/
Furono demolizioni controllate: lo ha dimostrato il fisico David Chandler in modo scientifico e inequivocabile (già nel 2010)...
https://www.youtube.com/watch?v=rVCDpL4Ax7I
http://www.ae911truth.org/en/news-section/41-articles/874-why-i-am-convinced-911-was-an-inside-job.html
http://www.ae911truth.org/en/news-section/41-articles/874-why-i-am-convinced-911-was-an-inside-job.html
Se ne sono convinti molti ricercatori e scienziati...
Oltre 220 fra ufficiali dell'esercito USA, veterani di servizi di contro-terrorismo e dei servizi segreti USA hanno dichiarato pubblicamente di non credere alla versione ufficiale...
http://patriotsquestion911.com/
Oltre 18000 persone hanno firmato una petizione internazionale per chiedere una vera indagine indipendente... firma anche tu!
Non c'è nessun nemico reale esterno agli USA: nel tentativo di mantenere ancora la propria "leadership" mondiale, per vincere le resistenze interne e controllare meglio l'opinione pubblica (interna ed europea) e per sostenere il "business" (US$) dell'apparato industriale-militare, Washington ha inventato Al Qaeda...
La guerra al terrorismo è una finzione.
http://www.globalresearch.ca/al-qaeda-the-database-2/24738
https://www.youtube.com/watch?v=tXO12qLY24c
L'11 settembre è basato su una grande finzione (ad esempio i quattro aerei dirottati...), ma i morti, le sofferenze e le conseguenze di quel giorno e degli anni successivi sono reali...
http://www.mito11settembre.it/
http://www.youtube.com/watch?v=NhmOc7YBplg
Guarda anche: Spese_militari
- "Inside job": significa un "lavoro interno", dal di dentro; in generale un "crimine commesso con l'aiuto di un basista" (fra parentesi, Inside Job è anche il titolo di un interessante film documentario del 2010 che dovreste vedere...)
- "False flag operation": è una operazione condotta da "qualcuno" (un governo, servizi segreti, etc.) ma in modo tale che la responsabilità (dell'operazione: atto terroristico, attentato, etc.) sia attribuita a "qualcun altro"...
- "Al Qaeda", "base" come in "database": una "creatura" usata da Wahington per destabilizzare, controllare ed eventualmente distruggere paesi sovrani, sostenendo allo stesso tempo l'illusione di un nemico esterno il quale minaccia la sicurezza del Mondo Occidentale.
mercoledì 9 luglio 2014
Petizione internazionale proposta da Architetti e Ingegneri (USA) per la Verita sull'11 Settembre 2001
ReThink911.org/petition |
oltre 18100 persone lo hanno fatto
"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org
Lo
sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre
2001?
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ...2214 Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org e oltre 19280 persone hanno sottoscritto la Petizione originale per chiedere la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001 ...
... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ...
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